Giovanni da Imola/ Jacopo della Quercia, Madonna con Bambino, San Giovanni Evangelista, San Giovanni Battista, San Bartolomeo, Sant'Antonio Abate
CODICI / CLASSIFICAZIONE
73855
OGGETTO
Madonna con Bambino, San Giovanni Evangelista, San Giovanni Battista, San Bartolomeo, Sant'Antonio Abate
Madonna di S. Martino
legno intagliato e dipinto (Madonna con Bambino h cm 140, Sant'Antonio Abate h cm 117, San Giovanni Battista h cm 120, San Giovanni Evangelista h cm 119, San Bartolomeo h cm 120)
AUTORE
notizie secc. XIV-XV
Bibliografia//Nota autografa di F. Zeri sul verso della fotografia
ALTRE ATTRIBUZIONI
Bibliografia
Datazione
sec. XV, primo quarto
1415 ca. - 1420 ca.
sec. XV (1455 ca.-1455 ca.)
LOCALIZZAZIONI
Museo dell'Opera del Duomo, Siena (Toscana, Italia)
BIBLIOGRAFIA
Bode W., Zusätze und Berichtigungen zu Burckhardt's "Cicerone", in Jahrbücher für Kunstwissenschaft, 1873, pp. 31-32
Cornelius C., Jacopo della Quercia, 1896, pp. 164-168
Reymond M., La sculpture florentine, 1897-1900, v. II p. 45
S.a., Mostra dell'antica arte senese. Catalogo generale illustrato, 1904, pp. 169-170, nn. 15-17 (202-206)
Bacci P., Catalogo della mostra di sculture d'arte senese del XV° sec. nel V° centenario della morte di Jacopo della Quercia (1438-1938), 1938, pp. 8-9 nn. 7-11
Carli E. (a cura di), Capolavori dell'arte senese, 1946, pp. 103-105
Del Bravo C., Scultura senese del Quattrocento, 1970, pp. 73, 76
S.a., Jacopo della Quercia nell'arte del suo tempo, 1975, pp. 278-283 n. XXXV
Bellosi L., La "Porta Magna" di Jacopo della Quercia, in La Basilica di San Petronio, 1983, pp. 168-173
Seidel M. (a cura di), Da Jacopo della Quercia a Donatello. Le arti a Siena nel primo Rinascimento, 2010, pp. 82-85 n. A.23
MOSTRE
Mostra dell'antica arte senese ( Siena, 1904 )
Sculture d'arte senese del XV° sec. nel V° centenario della morte di Jacopo della Quercia (1438-1938) ( Siena, 1938 )
Jacopo della Quercia nell'arte del suo tempo ( Siena, 1975 )
Da Jacopo della Quercia a Donatello. Le arti a Siena nel primo Rinascimento ( Siena, 2010 )
ANNOTAZIONI
Le fotografie che documentano l'opera sono conservate in fascicoli intestati ad autori diversi.
Sul verso delle fotografie raffiguranti i santi una nota manoscritta di Federico Zeri indica "Giovanni da Imola".
Le vicende critiche di questo gruppo sono state ripercorse da Aldo Galli nella scheda del catalogo della mostra tenutasi a Siena nel 2010, in cui il gruppo è stato ascritto per intero a Jacopo della Quercia seguendo l'ipotesi in precedenza sostenuta tra gli altri da Bode (1873), dagli autori del catalogo della mostra del 1904 e più di recente da Bellosi (1983).
La letteratura moderna ha formulato anche altre proposte: Cornelius (1896) ha escluso per l'intero gruppo l'intervento di Jacopo della Quercia seguito poi da molti altri studiosi. Carlo del Bravo nel 1970 ha proposto di ascriverlo a Antonio Federighi spostando la cronologia oltre la metà del secolo.
Diversi studiosi hanno riferito a Jacopo solo la Madonna con il Bambino, attribuendo i santi a collaboratori del maestro (Reymond 1897): Enzo Carli (1946) ha proposto per i Ss. Giovanni Battista, Giovann Evangelista e Bartolomeo il nome di Giovanni da Imola trovando larghi consensi nella bibliografia.
Di parere analogo doveva essere Zeri.
Sul verso delle fotografie raffiguranti i santi una nota manoscritta di Federico Zeri indica "Giovanni da Imola".
Le vicende critiche di questo gruppo sono state ripercorse da Aldo Galli nella scheda del catalogo della mostra tenutasi a Siena nel 2010, in cui il gruppo è stato ascritto per intero a Jacopo della Quercia seguendo l'ipotesi in precedenza sostenuta tra gli altri da Bode (1873), dagli autori del catalogo della mostra del 1904 e più di recente da Bellosi (1983).
La letteratura moderna ha formulato anche altre proposte: Cornelius (1896) ha escluso per l'intero gruppo l'intervento di Jacopo della Quercia seguito poi da molti altri studiosi. Carlo del Bravo nel 1970 ha proposto di ascriverlo a Antonio Federighi spostando la cronologia oltre la metà del secolo.
Diversi studiosi hanno riferito a Jacopo solo la Madonna con il Bambino, attribuendo i santi a collaboratori del maestro (Reymond 1897): Enzo Carli (1946) ha proposto per i Ss. Giovanni Battista, Giovann Evangelista e Bartolomeo il nome di Giovanni da Imola trovando larghi consensi nella bibliografia.
Di parere analogo doveva essere Zeri.