Anonimo sec. XVI, Giudizio Universale
CODICI / CLASSIFICAZIONE
11609
OGGETTO
AUTORE
sec. XVI
Nota autografa di F. Zeri sul verso della fotografia (vedi Osservazioni)
ALTRE ATTRIBUZIONI
Classificazione F. Zeri (vedi Osservazioni)
Datazione
sec. XVI
1500 - 1599
sec. XVI/ XVII (1420-1475)
LOCALIZZAZIONI
Collezione privata, Roma (Lazio, Italia)
segnalato nel 1990
Asta Christie's, Roma (Lazio, Italia)
22 marzo 1988, n. 231
Collezione conti Li Destri di Bonsignore, Leonforte (Sicilia, Italia)
RAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE
copia
dipinto, Giudizio Universale
Guido di Pietro (Beato Angelico)
1435-1440
Germania/ Berlino/ Staatliche Museen Preussischer Kulturbesitz, Gemäldegalerie
RIFERIMENTO AD ALTRE SCHEDE
BIBLIOGRAFIA
Crowe J.A./ Cavalcaselle G.B., A New History of Painting in Italy from the Second to the Sixteenth Century, 1864-1866, v. I p. 588 n. 1
Kanter L./ Palladino P. (a cura di), Fra Angelico, 2005, p. 171
ANNOTAZIONI
Le fotografie che documentano l'opera sono conservate in fascicoli con intestazioni diverse.
Foto INVN 34981, verso: nota autografa di F. Zeri a matita: "copia di quello di Berlino"; nota anonima a matita: "copia cinquecentesca?".
Foto INVN 169748, verso: nota anonima manoscritta: "Pignatelli / Hotel de la Ville / Roma".
Dalla documentazione allegata risulta che il dipinto nel 1912 era stato concesso in deposito alla Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Corsini a Roma.
Dalla bibliografia più recente (New York, 2005) risulta che il dipinto, ricordato per la prima volta da Crowe e Cavalcaselle nel 1864, era stato depositato presso il Museo Civico Castello Ursino di Catania dal 1956 al 1972.
La documentazione allegata testimonia altresì che la notifica dell'opera effettuata dalla Soprintendenza della regione Sicilia è stata annullata nel 1975.
Foto INVN 34981, verso: nota autografa di F. Zeri a matita: "copia di quello di Berlino"; nota anonima a matita: "copia cinquecentesca?".
Foto INVN 169748, verso: nota anonima manoscritta: "Pignatelli / Hotel de la Ville / Roma".
Dalla documentazione allegata risulta che il dipinto nel 1912 era stato concesso in deposito alla Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Corsini a Roma.
Dalla bibliografia più recente (New York, 2005) risulta che il dipinto, ricordato per la prima volta da Crowe e Cavalcaselle nel 1864, era stato depositato presso il Museo Civico Castello Ursino di Catania dal 1956 al 1972.
La documentazione allegata testimonia altresì che la notifica dell'opera effettuata dalla Soprintendenza della regione Sicilia è stata annullata nel 1975.