Vai alla scheda dell'Opera
UBICAZIONE
81805
Fondazione Federico Zeri, Archivio fotografico
PI_0377/1/7
OGGETTO
SOGGETTO / TITOLO
già Empoli, Museo della Collegiata. Raffaello Botticini: Deposizione.
dattiloscritto su etichetta sul verso
insieme
AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Datazione
XIX/ XX (1891 - 1920)
analisi tecnico-formale/ bibliografia (Catalogo Alinari "Firenze e Contorni" 1896, p. 84)
DATI SULLA RIPRESA
1896/ ante
RAPPORTO
437
ANNOTAZIONI
La ripresa compare per la prima volta nel Catalogo Alinari "Firenze e Contorni" del 1896, in particolare nella seconda parte dedicata agli scatti eseguiti nella Galleria degli Uffizi. Sul verso sono presenti diverse annotazioni a matita di Federico Zeri, risalenti probabilmente agli anni Sessanta, che includono sia osservazioni storico-critiche sull'autore, sia segni tipografici ed editoriali. La fotografia, infatti, venne pubblicata nella Gazette des Beaux-Arts dell'ottobre 1968, all'interno di un saggio scritto da Zeri dedicato a Raffaello Botticini.
La Deposizione è riprodotta a pagina 162, figura 3, con la stessa didascalia indicata sull'etichetta.
Tra le informazioni riportate nelle note compaiono specifiche sulle vicende attributive e collezionistiche e riferimenti bibliografici.
La tavola fu commissionata a Raffaello Botticini nel 1508 dalla Compagnia della Veste Nera della Collegiata.
Trasferita nel 1786 presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze, fu in quell'occasione attribuita a Perugino o a Raffaellino del Garbo.
Nel 1794 passò alla Galleria degli Uffizi e infine, nel corso dell'Ottocento, venne collocata nei depositi del Museo della Collegiata di Empoli, istituito nel 1859 e riallestito pochi anni dopo grazie all'intervento dell'allora ispettore della Soprintendenza Guido Carocci.
La datazione della ripresa fotografica è da ritenersi sicuramente anteriore al 1896, anno di pubblicazione del Catalogo Alinari, considerando che i fratelli Alinari già dal 1860 avevano ottenuto il permesso di fotografare i principali dipinti delle Regie Gallerie. La stampa, invece, può essere datata a partire dal 1891, come suggerito dalla forma editoriale della fascetta didascalica e dal numero di negativo, successivo alla rinumerazione delle lastre Alinari effettuata in quell'anno (Scheda di Silvia Primerano, 2025).
La Deposizione è riprodotta a pagina 162, figura 3, con la stessa didascalia indicata sull'etichetta.
Tra le informazioni riportate nelle note compaiono specifiche sulle vicende attributive e collezionistiche e riferimenti bibliografici.
La tavola fu commissionata a Raffaello Botticini nel 1508 dalla Compagnia della Veste Nera della Collegiata.
Trasferita nel 1786 presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze, fu in quell'occasione attribuita a Perugino o a Raffaellino del Garbo.
Nel 1794 passò alla Galleria degli Uffizi e infine, nel corso dell'Ottocento, venne collocata nei depositi del Museo della Collegiata di Empoli, istituito nel 1859 e riallestito pochi anni dopo grazie all'intervento dell'allora ispettore della Soprintendenza Guido Carocci.
La datazione della ripresa fotografica è da ritenersi sicuramente anteriore al 1896, anno di pubblicazione del Catalogo Alinari, considerando che i fratelli Alinari già dal 1860 avevano ottenuto il permesso di fotografare i principali dipinti delle Regie Gallerie. La stampa, invece, può essere datata a partire dal 1891, come suggerito dalla forma editoriale della fascetta didascalica e dal numero di negativo, successivo alla rinumerazione delle lastre Alinari effettuata in quell'anno (Scheda di Silvia Primerano, 2025).

