INOIS, Scuola di Arti Grafiche — Spoleto - Affresco del sec. XVI - Scuola Umbra Chiesa di S. Angelo dei Giliberti
UBICAZIONE
71933
Fondazione Federico Zeri, Archivio fotografico
PI_0328/3/63
OGGETTO
SOGGETTO / TITOLO
Madonna della Misericordia tra san Michele Arcangelo, san Domenico, san Francesco d'Assisi e san Giovanni Battista, Santo vescovo, San Girolamo — dipinto murale
Spoleto - Affresco del sec. XVI - Scuola Umbra Chiesa di S. Angelo dei Giliberti
dell'autore, stampato nell'immagine
insieme
AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Datazione
XX (1907 ca. - 1949 ca. )
bibliografia/ analisi tecnico-formale (Catalogo "L'Umbria meridionale monumentale e pittoresca" 1903)
DATI SULLA RIPRESA
1902-1903
RAPPORTO
5872
PRODUZIONE E DIFFUSIONE
Anderson
editore/ stampatore
Anderson - Roma
1907/ post
iscrizione/ bibliografia
PROVENIENZA
Collezione privata Gnoli Umberto (Italia) [ APPROFONDISCI ]
- 1947/ ca.
ANNOTAZIONI
Il positivo è tratto da una lastra realizzata dalla Scuola di Arti Grafiche annessa al Convito Nazionale per gli Orfani degli Impiegati Civili dello Stato in Spoleto (INOIS) che fu attiva dal 1900 al 1904 sotto la direzione del fotografo mantovano Archimede Andreani.
Le fotografie, realizzate a Spoleto e dintorni, andarono a costituire la serie "Umbria meridionale monumentale e pittoresca", composta da 244 immagini, della quale nel 1903 fu realizzato anche un catalogo.
Dopo la chiusura della scuola il fotografo Anderson comprò l'intera collezione di negativi, li rinumerò e provvide a modificare le fascette didascaliche, commercializzando come propri i positivi derivati dalle lastre che sono tutte citate nel Catalogo generale del 1907.
Le fotografie, realizzate a Spoleto e dintorni, andarono a costituire la serie "Umbria meridionale monumentale e pittoresca", composta da 244 immagini, della quale nel 1903 fu realizzato anche un catalogo.
Dopo la chiusura della scuola il fotografo Anderson comprò l'intera collezione di negativi, li rinumerò e provvide a modificare le fascette didascaliche, commercializzando come propri i positivi derivati dalle lastre che sono tutte citate nel Catalogo generale del 1907.