INOIS, Scuola di Arti Grafiche — Castelritardi - Chiesa di S. Marina: affresco di Tiberio d'Assisi

Numero di inventario 70844

Archivio Fondazione Federico Zeri, Archivio fotografico

Busta 323. Pittura italiana sec. XVI. Umbria. Eusebio da San Giorgio, Tiberio d'Assisi, Maestro della Madonna di Liverpool, Mariano di ser Austerio

Fascicolo 3. Tiberio d’Assisi

Collocazione PI_0323/3/70

Definizione positivo

Numero oggetti/elementi 1

Colore / Materia e Tecnica BN - gelatina ai sali d'argento/ carta baritata

Misure mm 198 × 253 (supporto primario)

Stato di conservazione discreto: specchio d'argento

Soggetto Dio Padre in gloria e angeli, Tobia e san Raffaele Arcangelo, Santa Caterina d'Alessandria, San Silvestro I papa — dipinto murale

Autore opera fotografata Tiberio d'Assisi

Titolo attribuito Castelritardi - Chiesa di S. Marina: affresco di Tiberio d'Assisi

Specifiche del titolo dell'autore, stampato nell'immagine

Note insieme

Autore INOIS, Scuola di Arti Grafiche

Indicazioni cronologiche 1900-1904

Ruolo fotografo principale

Motivazione dell'attribuzione bibliografia

Estremi cronologici XX (1907 ca. - 1930 ca. )

Motivazione bibliografia/ analisi tecnico-formale (Catalogo "L'Umbria meridionale monumentale e pittoresca" 1903)

Data 1902-1903

Numero d'inventario del negativo 5945

Nome di persona/ ente Anderson

Ruolo editore/ stampatore

Nome/ indirizzo Anderson, Roma

Data 1907/ post

Motivazione iscrizione/ bibliografia

Osservazioni Il positivo è tratto da una lastra realizzata dalla Scuola di Arti Grafiche annessa al Convito Nazionale per gli Orfani degli Impiegati Civili dello Stato in Spoleto (INOIS) che fu attiva dal 1900 al 1904 sotto la direzione del fotografo mantovano Archimede Andreani.
Le fotografie, realizzate a Spoleto e dintorni, andarono a costituire la serie "Umbria meridionale monumentale e pittoresca", composta da 244 immagini, della quale nel 1903 fu realizzato anche un catalogo.
Dopo la chiusura della scuola il fotografo Anderson comprò l'intera collezione di negativi, li rinumerò e provvide a modificare le fascette didascaliche, commercializzando come propri i positivi derivati dalle lastre che sono tutte citate nel Catalogo generale del 1907.

LOD Entry