Creata dal soggetto produttore, secondo un ordinamento alfabetico, cronologico e topografico, la serie conta 1.573 fototipi con più di 2.000 documenti allegati (lettere, appunti). La maggior parte dei fototipi è databile tra gli anni Novanta e il decennio successivo. Molti di essi sono stampe alla gelatina ai sali d’argento, acquisite presso soprintendenze o musei. È qui documentata l’attività scientifica dello studioso, che fu conoscitore di pittura emiliana dal Rinascimento al Settecento.
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