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Autore non disponibile
lettera
1961/12/16
Su carta intestata "Jean Néger, Tableaux 4, avenue van Dyck, Paris VIII - Carnot 52-60". Il corrispondente ricorda l'incontro con F. Zeri in compagnia di Monsieur Moratilla. Chiede un parere sull'attribuzione a Giovanni Bellini del Ritratto del doge Leonardo Loredan, descritto nell'Inventario del Marchese di Léganés di cui invia uno stralcio.
Anonimo
scheda
s.d.
Breve nota dattiloscritta con attribuzione del dipinto a Lorenzo Lotto, elenco delle collezioni di provenienza e di varie mostre in cui il dipinto è stato esposto.
Anonimo
scheda
1932/ post
Scheda dattiloscritta del dipinto con Ritratto del procuratore Zaccaria Vendramin un tempo conservato a Baltimora, The Walters Art Museum, inv. inv. 37.528. Riporta bibliografia, iscrizioni, misure e l'attribuzione a Jacopo Tintoretto.
Anonimo
scheda
s.d.
Breve nota dattiloscritta sul dipinto Ritratto di Cavaliere, con misure e stralcio da una biografia di Paris Bordone.
Galleria Estense
pieghevole
1998/03/14
Pieghevole pubblicitario della presentazione a cura di Angelo Mazza della Sacra Famiglia e santa Caterina d'Alessandria di Paolo Piazza acquistato dalla Galleria Estense di Modena
Longhi R.
perizia
1969/10/30
Copia della perizia di Roberto Longhi che esamina il Cristo morto sorretto da due angeli con santa Maria Maddalena. Il carattere dominante del dipinto rimanderebbe a Jacopo Tintoretto, ma gli accenti sinuosi e manierati che echeggiano Schiavone inducono a attribuire il dipinto a Domenico Tintoretto verso il 1580.
Longhi R.
perizia
1957/07
Copia dattiloscritta della perizia in cui R. Longhi esamina la tela con il Paradiso, ora al Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid. Attribuisce l'opera a Jacopo Tintoretto nel periodo dei lavori a San Rocco, sul 1580. Verso il 1590 Tintoretto dipingerà ancora un Paradiso per la parete della Sala del Maggior Consiglio in Palazzo Ducale a Venezia.
Martin (?)
scheda
s.d.
Scheda con nota a penna Prof. Dr. Martin München. Informa del cattivo stato di conservazione del dipinto con Cristo morto sorretto da due angeli e santa Maria Maddalena. Sarebbe stato tagliato, le analisi scientifiche non escludono la datazione alla seconda metà del XVI secolo o ai primi del XVII. Sarebbe opera della bottega di Jacopo Tintoretto.
Mazza A.
lettera
1998/03/25
Nella lettera su carta intestata Soprintendenza per i beni artistici e storici di Modena e Reggio Emilia, A. Mazza espone a F. Zeri le numerose considerazioni che hanno portato all'acquisto del dipinto di Paolo Piazza, Sacra Famiglia con santa Caterina d'Alessandria per la Galleria Estense. Segnala l'invio della fotografia in bianco e nero.
Monti L.
lettera
1969/10/27
La proprietaria del dipinto con Ritratto di Cavaliere scrive a F. Zeri annunciando una visita alla fine del mese di novembre. In quell'occasione porterà una diapositiva del dipinto e il risultato delle ricerche che sta conducendo a proposito dell'attribuzione a Paris Bordone.