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• Autore non disponibile

  lettera

  1956/04/06

  Il proprietario della tavola con San Giovanni Evangelista informa Longhi che Edgar Richardson dal Detroit Museum of Art chiederà un incontro per esaminare l'attribuzione a Michelangelo, messa in discussone da Ludwig Goldscheider. Con note dattiloscritte sulla chiesa di S. Margherita a Cecina Vecchia e su Canonica.

• Autore non disponibile

  lettera

  1950/04/08

  Copia fotostatica della lettera manoscritta in cui Roberto Longhi conferma la perizia del 15 febbraio 1950 (inv. F1802)

• Autore non disponibile

  lettera

  1964/11/27

  L'autore invia a N. Simon fotografie del San Giovanni Evangelista (INVN 81846; 81847; 81848) e un testo di tre pagine che spiega l'attribuzione di Roberto Longhi a Michelangelo. Quantifica la richiesta economica per il dipinto.

• Autore non disponibile

  lettera

  1966/05/20

  L'autore elenca opere che ritiene dipinte da Raffaello Botticini: Madonna della Misericordia e donatori (Bologna, Pinacoteca, inv. 546); Adorazione del Bambino, Londra, Ex. Coll. Farrer; Sacra Famiglia (Parigi, Drouot, 20 novembre 1929, n. 54); Adorazione del Bambino (Asta Sotheby's, 25 febbraio 1959, n. 70). Riferimenti all'incontro recente.

• Anonimo

  scheda

  1952/ post

  La scheda riassume le opinioni concordi di Roberto Longhi, Giorgio Nicodemi, Amadore Porcella, Giuseppe Fiocco, che attribuiscono il frammento con San Giovanni Evangelista a Michelangelo giovane. Si riporta anche il riferimento alla copia settecentesca, l'opinione di Ludwig Goldscheider, bibliografia, misure, passaggi di proprietà.

• Longhi R.

  perizia

  1950/02/15

  Per il plastico portamento avvitato e lo scorcio "sottinsù" Longhi assegna il frammento con San Giovanni Evangelista al giovane Michelangelo presso Ghirlandaio. Come dimostrerebbe una copia (Compianto sul Cristo morto, Canonica Di Cercina), la composizione sarebbe forse opera di Francesco Granacci, con intervento di Michelangelo nel san Giovanni.