FONDAZIONE ZERI | ONLINE CATALOGUES : INOIS, Scuola di Arti Grafiche — Spoleto - Pinacoteca

Inventory number 70574

Archive Fondazione Federico Zeri, Archivio fotografico

Collection Fototeca Zeri

Archival series Pittura italiana

Container 322. Pittura italiana sec. XVI. Umbria. Lo Spagna, Andrea da Assisi, Berto di Giovanni, Giannicola di Paolo Nanni

Folder 3. Lo Spagna: affreschi 2

Shelfmark PI_0322/3/33

Object positivo

Number of elements 1

BW/C - Material and technique BN - gelatina ai sali d'argento/ carta baritata

Dimensions mm 259 × 199 (supporto primario)

Subject Madonna con Bambino — dipinto murale

Artist / Milieu Giovanni di Pietro (Spagna), scuola

Attributed title Spoleto - Pinacoteca - Affresco di Tiberio d'Assisi

Source of title dell’autore, stampato nell’immagine

Detail / Whole insieme

Author INOIS, Scuola di Arti Grafiche

Personal data 1900-1904

Role fotografo principale

Reason for attribution bibliografia

Dates (from – to) XX (1930 ca. - 1950 ca. )

Reason for dating bibliografia/ analisi tecnico-formale (Catalogo "L'Umbria meridionale monumentale e pittoresca" 1903)

Shot date 1902-1903

Negative number 5942

Publisher/ producer/ customer Anderson

Role editore/ stampatore

Name/ Address Anderson - Roma

Publication/ Commission date 1907/ post

Reason for attribution iscrizione/ bibliografia

Previous location Collezione privata Gnoli Umberto (Italia) ^{[ APPROFONDISCI ]}

Dates in – out - 1947/ ca.

Notes Sul verso nota a matita in basso a destra: "UG".
Il positivo è tratto da una lastra realizzata dalla Scuola di Arti Grafiche annessa al Convito Nazionale per gli Orfani degli Impiegati Civili dello Stato in Spoleto (INOIS) che fu attiva dal 1900 al 1904 sotto la direzione del fotografo mantovano Archimede Andreani.
Le fotografie, realizzate a Spoleto e dintorni, andarono a costituire la serie "Umbria meridionale monumentale e pittoresca", composta da 244 immagini, della quale nel 1903 fu realizzato anche un catalogo.
Dopo la chiusura della scuola il fotografo Anderson comprò l'intera collezione di negativi, li rinumerò e provvide a modificare le fascette didascaliche, commercializzando come propri i positivi derivati dalle lastre che sono tutte citate nel Catalogo generale del 1907.

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