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lettera
1990/04/17
La proprietaria del dipinto con Veduta di Venezia con il ponte di Rialto e il palazzo dei Camerlenghi da nord invia a F. Zeri foto del dipinto e fotocopie di note del precedente proprietario.
Anonimo
fotocopia
s.d.
Appunti manoscritti sul dipinto Veduta di Venezia con il ponte di Rialto e il palazzo dei Camerlenghi da nord. Con bibliografia recente e antica che esamina il dipinto come derivazione dall'opera conservata nelle collezioni reali inglesi.
Anonimo
fotografia in fotocopia
s.d.
Fotocopia della fotografia che riproduce la Veduta di Verona con Castelvecchio e il ponte Scaligero di Bernardo Bellotto (Canaletto).
Bossaglia R.
perizia
1987/10/16
Fotocopia della perizia sul retro di una fotografia del dipinto Veduta di Venezia con il ponte di Rialto e il palazzo dei Camerlenghi. R. Bossaglia informa che l'opera fu attribuita a Bellotto da F. Ghedini nel 1942. Sarebbe opera del periodo giovanile, derivata dal dipinto nelle collezioni reali, eseguita attingendo all'incisione di A. Visentini.
Briganti G.
perizia
1977/01/08
Fotocopia della perizia in cui Giuliano Briganti attribuisce il dipinto Capriccio con rovine classiche a Canaletto. Concorda con Pallucchini che riconosce una connessione tra l'opera in esame e il Capriccio, pubblicato nella monografia su W.G. Constable, Canaletto, 1962, vol. II, p. 423.
Galleria Milano
scheda di vendita
s.d.
Fotocopia del frontespizio del catalogo della Galleria Duomo (Milano - Via S. Raffaele 6) dal titolo: Una raccolta di dipinti dell'Ottocento e antichi. Galleria Duomo, Milano, Stem 1942, Esposizione e vendita all'asta, Catalogo n. 3. Con la pagina che riguarda la quarta serata di asta, 5 giugno 1942, pp. 12, 49.
Ghedini F.
perizia
1942/03/11
Fotocopia della perizia sul retro di una fotografia del dipinto Veduta di Venezia con il ponte di Rialto e il palazzo dei Camerlenghi. Fernando Ghedini attribuisce il dipinto a Bernardo Bellotto.
Malagutti E.
perizia
1990/03
Fotocopia della perizia in cui Enos Malagutti attribuisce il dipinto Capriccio con rovine classiche a Canaletto per via dello stile e di caratteristiche che lo accomunano a un dipinto nel Museo Poldi Pezzoli. Eseguito verso il 1723 quando Canaletto guardava all'opera di Marco Ricci.
Martini E.
perizia
s.d.
Fotocopia della perizia in cui Egidio Martini conferma l'attribuzione a Canaletto già avanzata nei precedenti pareri scritti. Ritiene che l'opera sia nata nella fase tarda della carriera dell'artista, come rivela il confronto con opere vicine di stile e composizione come il dipinto del Museo Poldi Pezzoli e opere alla Kunsthalle di Amburgo e nelle Collezioni Reali di Windsor Castle.
Pallucchini R.
perizia
s.d.
Fotocopia della perizia in cui Rodolfo Pallucchini attribuisce il dipinto Capriccio con rovine classiche a Canaletto, per via della pennellata e per la qualità dello stile. Chiama a confronto il Capriccio n. 497, pubblicato nella monografia su Canaletto scritta da W.G. Constable.