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lettera
1994/03/08
Il collezionista chiede nuovamente a Zeri di redigere un parere sul tondo con "Madonna con Bambino e san Giovannino" (Raffaellino del Garbo). Si dichiara a disposizione per l'onorario.
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lettera
1995/04/24
Il collezionista comunica a Zeri le misure del tondo con "Madonna con Bambino e san Giovannino" (Raffaellino del Garbo) avute dal restauratore Daniele Rossi di Firenze.
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lettera
s.d.
La restauratrice Jole Marcuccio di Bergamo chiede a Zeri una possibile conferma dell'attribuzione della pala con "Madonna con Bambino in trono, san Lorenzo e san Giovanni Evangelista", ora presso un antiquario milanese, a Raffaellino del Garbo.
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lettera
1993/04/27
Il collezionista ringrazia Zeri per l'indagine compiuta sul tondo con "Madonna con Bambino e san Giovannino" (Raffaellino del Garbo). Ringrazia per l'ospitalità a Mentana e annuncia l'invio di un volume stampato da Tallone in onore del pianista Arturo Benedetti Michelangeli.
Unavailable
lettera
1995/02/08
Il collezionista informa Zeri di avere fatto restaurare il tondo con "Madonna con Bambino e san Giovannino" (Raffaellino del Garbo) con interventi leggeri sulla superficie pittorica, più impegnativi sulla cornice, seguiti da Daniele Rossi di Firenze. Il tondo fa parte della collezione di famiglia composta di libri e dipinti antichi.
Artaud de Montor A.F.
testo a stampa
s.d.
Fotocopia di una pagina dal catalogo "Peintres Primitifs. Collection des tableaux rapportée d'Italie et publiée par Artaud de Montor", Parigi, 1843, in cui sono riprodotti quattro scomparti con angeli, con attribuzione a Beato Angelico.
Zeri F.
perizia
1995/12/26
Zeri esamina il dipinto con "San Girolamo penitente nel deserto", in buono stato di conservazione nonostante una fessura orizzontale nel supporto. La ritiene opera di Jacopo del Sellaio, eseguita nel tempo maturo del pittore verso il 1490, quando è vicino allo stile di Sandro Botticelli, Filippino Lippi e Domenico Ghirlandaio.
Zeri F.
perizia
1997/02/05
Zeri assegna la pala con "Madonna con Bambino, san Lorenzo e san Giovanni Evangelista" a Raffaellino del Garbo verso il 1505-1510. La superficie pittorica presenta cadute. Sono elencati i passaggi di proprietà della tavola: Barberini (1608-1812), Palazzo Sciarra (1812-1892), collezioni Crimmins e Percy Straus a New York, French & Co. (1950).
Zeri F.
perizia
1997/02/10
Perizia successiva a quella del 5 febbraio 1997 (F717), in cui Zeri esamina la pala con "Madonna con Bambino in trono, san Lorenzo e san Giovanni Evangelista", attribuita a Raffaellino del Garbo. Differisce dalla precedente perché non indica il passaggio dell'opera presso French & Co. nel 1950 ma l'uscita dalla collezione Percy Straus nel 1953.
Zeri F.
perizia
1996/01/26
Zeri giudica non attendibile l'attribuzione del tondo con "Madonna con Bambino e san Giovannino" a Piero di Cosimo, perché il dipinto non presenta i modi Piero negli impasti rossi e nelle velature. Il confronto con la "Pietà" di Monaco, la tecnica mista di olio e tempera avallano l'attribuzione a Raffaellino del Garbo verso il 1510.