Ventura di Moro, San Domenico
CODES / CLASSIFICATION
10653
OBJECT
AUTHOR
DIFFERENT ATTRIBUTIONS
Bibliografia (U. Procacci, 1933)
Classificazione E. Fahy
Nota anonima sul verso della fotografia
Nota anonima sul verso della fotografia
Dating
sec. XV
1420 - 1460
sec. XIV/ XV (1380-1429)
LOCATIONS
Asta Semenzato, Venezia (Veneto, Italia)
27 febbraio 2005, n. 37
Asta Sotheby's, New York (NY) (New York, Stati Uniti d'America)
9 gennaio 1980, n. 20
RELATED ENTRIES
BIBLIOGRAPHY
Procacci U., Gherardo Starnina, in Rivista d'arte, 1933
Pudelko G., The minor masters of the Chiostro Verde, in The Art Bulletin, 1935
NOTES
Foto INVN 32178, verso: nota autografa di F. Zeri: "v. pendant 'S. Ambrogio', Krakow, / Czartoryski, # N.I-XII. 189 / (Zeri 15 Ag. 1980)".
Foto INVN 405803, verso: nota anonima: "Serie fotogr. da 1-15 - n. 24 / n. 14 Maniera dell'Angelico e dipinto anche dietro vedi fotogr. reperita (n. 15)".
Foto INVN 405803, verso: nota anonima: "I buchini che si vedono sono stati ricoperti a tinta neutra soltanto. Il fondo oro in antico è stato ricoperto ma si rileva che sotto vi è tutto il suo fondo oro originale. Ciò secondo me è stato fatto verso il 1400, tant'è vero che hanno dato la forma di quell'epoca ad arco mentre si vedono le tracce della forma del sesto acuto. L'aureola non è stata ricoperta. Si attribuisce a Simone Martini senese noto sulla fine del 1200. Vi attribuisco grandissima importanza. Il Museo lo ritiene importante e mi richiese la fotografia".
L'identificazione dello Pseudo Ambrogio di Baldese con Lippo di Andrea è stata proposta da S. Padovani, in Tesori d'arte antica a San Miniato, San Miniato - Genova, 1979, pp. 55-56.
L'identificazione dello Pseudo Ambrogio di Baldese con Ventura di Moro è stata proposta da E. Carli, Chi è lo "Pseudo Ambrogio di Baldese", in Studi di storia dell'arte in onore di Valerio Mariani, Napoli, 1971, pp. 109-112.
Foto INVN 405803, verso: nota anonima: "Serie fotogr. da 1-15 - n. 24 / n. 14 Maniera dell'Angelico e dipinto anche dietro vedi fotogr. reperita (n. 15)".
Foto INVN 405803, verso: nota anonima: "I buchini che si vedono sono stati ricoperti a tinta neutra soltanto. Il fondo oro in antico è stato ricoperto ma si rileva che sotto vi è tutto il suo fondo oro originale. Ciò secondo me è stato fatto verso il 1400, tant'è vero che hanno dato la forma di quell'epoca ad arco mentre si vedono le tracce della forma del sesto acuto. L'aureola non è stata ricoperta. Si attribuisce a Simone Martini senese noto sulla fine del 1200. Vi attribuisco grandissima importanza. Il Museo lo ritiene importante e mi richiese la fotografia".
L'identificazione dello Pseudo Ambrogio di Baldese con Lippo di Andrea è stata proposta da S. Padovani, in Tesori d'arte antica a San Miniato, San Miniato - Genova, 1979, pp. 55-56.
L'identificazione dello Pseudo Ambrogio di Baldese con Ventura di Moro è stata proposta da E. Carli, Chi è lo "Pseudo Ambrogio di Baldese", in Studi di storia dell'arte in onore di Valerio Mariani, Napoli, 1971, pp. 109-112.