INOIS, Scuola di Arti Grafiche — S. Anatolia di Narco - Gavelli - Affreschi di G. Spagna - Chiesa di S. Michele
CLASSIFICATION
48069
Fondazione Federico Zeri, Archivio fotografico
PI_0215/2/24
OBJECT
SUBJECT / TITLE
Dio Padre benedicente e angeli, Madonna con Bambino in trono, San Macario il Grande, San Giacomo Maggiore, San Filippo, San Bordonio (?) — dipinto murale
S. Anatolia di Narco - Gavelli - Affreschi di G. Spagna - Chiesa di S. Michele
dell’autore, stampato nell’immagine
insieme
PHOTOGRAPHER
Dating
XX (1907 ca. - 1920 ca. )
bibliografia/ analisi tecnico-formale (Catalogo "L'Umbria meridionale monumentale e pittoresca" 1903)
SHOT
1902-1903
RELATIONS WITH OTHER PHOTOGRAPHIC OBJECTS (NEGATIVE)
5965
PRODUCTION AND PUBLISHING
Anderson
editore/ stampatore
Anderson, Roma
1907/ post
iscrizione/ bibliografia
PROVENANCE
Collezione privata Gnoli Umberto (Italia)
[ APPROFONDISCI ]
- 1947/ ca.
NOTES
Incollata su cartone telato delle stesse misure.
Il positivo è tratto da una lastra realizzata dalla Scuola di Arti Grafiche annessa al Convito Nazionale per gli Orfani degli Impiegati Civili dello Stato in Spoleto (INOIS) che fu attiva dal 1900 al 1904 sotto la direzione del fotografo mantovano Archimede Andreani.
Le fotografie, realizzate a Spoleto e dintorni, andarono a costituire la serie "Umbria meridionale monumentale e pittoresca", composta da 244 immagini, della quale nel 1903 fu realizzato anche un catalogo.
Dopo la chiusura della scuola il fotografo Anderson comprò l'intera collezione di negativi, li rinumerò e provvide a modificare le fascette didascaliche, commercializzando come propri i positivi derivati dalle lastre che sono tutte citate nel Catalogo generale del 1907.
Le annotazioni sul verso permettono di identificare la stampa con quella pubblicata in U. Gnoli, "Pittori e miniatori nell'Umbria", 1923.
Il positivo è tratto da una lastra realizzata dalla Scuola di Arti Grafiche annessa al Convito Nazionale per gli Orfani degli Impiegati Civili dello Stato in Spoleto (INOIS) che fu attiva dal 1900 al 1904 sotto la direzione del fotografo mantovano Archimede Andreani.
Le fotografie, realizzate a Spoleto e dintorni, andarono a costituire la serie "Umbria meridionale monumentale e pittoresca", composta da 244 immagini, della quale nel 1903 fu realizzato anche un catalogo.
Dopo la chiusura della scuola il fotografo Anderson comprò l'intera collezione di negativi, li rinumerò e provvide a modificare le fascette didascaliche, commercializzando come propri i positivi derivati dalle lastre che sono tutte citate nel Catalogo generale del 1907.
Le annotazioni sul verso permettono di identificare la stampa con quella pubblicata in U. Gnoli, "Pittori e miniatori nell'Umbria", 1923.